È uno dei simboli più conosciuti al mondo ed è Il suono primordiale che ci ricollega all’Universo.
Om è un’antica sillaba in sanscrito (una delle lingue più antiche al mondo) apparsa per la prima volta nelle Unipasad, testi sacri induisti, tra il 1500 e il 1200 a.C.
All’inizio fu il Verbo. Che è suono. Quel suono originario,
primordiale, che risuonò nell’Universo nel Tempo dei Tempi lo possiamo ritrovare oggi nell’Om, anche trascritto come
“Aum”: per noi è un dono prezioso, un mantra o meglio definito un bija mantra, o
“mantra seme”, che possiamo recitare, ogni giorno, per portare
calma interiore e
pace mentale. È definito un bija mantra, o “mantra seme”.
I mantra bija non sono tipicamente traducibili e si ritiene che il loro vero potere derivi proprio dalle vibrazioni sonore create dall’atto di ripetere o cantare la sillaba.
Si dice sia stato ricevuto in dono grazie alla connessione profonda dei grandi saggi che attraverso le loro
siddhi (poteri) erano riusciti ad ascoltare questo suono universale ovvero il pensiero di
Brhama (il creatore dell’universo) di diventare molti e autoconoscersi, creando così questa vibrazione che prese il suono di Om.
Il suono di Om è in realtà formato da tre diverse sillabe: A, U e M e ha una sua simbologia ben precisa.
Tre sillabe, tre stati coscienziosi tre come la
trinità dell’induismo (trimurti), l’unione dei tre dei:
A per
Brahma – Il creatore;
U per
Vishnu – Il conservatore;
M per
Shiva – Il distruttore.

L’om rappresenta nella filosofia antica diversi livelli di coscienza:
- Stato di veglia (collegato alla lettera A di Aum): il mondo fisico che percepiamo attraverso i cinque sensi.
- Stato di sogno (collegato alla lettera U): lo stato in cui veniamo in contatto con il nostro inconscio, i nostri pensieri più reconditi e il passato. Siamo in contatto con l’anima.
- Stato di sonno profondo (collegato alla lettera M): il sonno profondo in cui sperimentiamo verità e beatitudine.Siamo collegati al nostro spirito
Nello Yoga è il mantra che risuona con i due chakra superiori, ovvero il sesto e il settimo, legati all’intuizione e alla saggezza.
Il suono silenzio che c’è dopo il “mmmm” finale trascende tutte e tre le dimensioni del sé.
Nella simbologia delle sillabe l’om è composto da più parti:
La prima curva (1) superiore rappresenta
lo stato di sonno profondo.In questo stato, il praticante non desidera né sogna nulla.
La seconda curva inferiore (2),
lo stato di veglia, ovvero quello in cui sperimentiamo la realtà che ci circonda.
La terza curva (3) indica
lo stato di sogno tra la veglia ed il sonno profondo. Questo stato porta la coscienza del praticante verso l’interno.
La mezzaluna tra le curve e il punto (4) indica
il velo di Maya, l’ego, l’ostacolo da superare.
Il punto (5) rappresenta la monade spirituale indica
lo stato di coscienza più puro ed elevato. In questo stato, il praticante non guarda né verso l’interno né verso l’esterno, né i due insieme, raggiungendo la pace interiore, che è lo scopo ultimo di tutta l’attività spirituale.
l’Om svela il mistero nascosto dello scopo della vita e dell’universo.
Il Dalai Lama una volta disse che cantandolo regolarmente
“puoi trasformare un corpo, parola e mente impuri nel corpo, parola e mente puri di un Buddha”