L’Ujjayi Pranayama
L’Ujjayi Pranayama, noto anche come “respirazione vittoriosa” o “respiro del guerriero” è una tecnica di respirazione utilizzata nello yoga per calmare la mente, avere più controllo del respiro, ampliare la capacità polmonare e migliorare la concentrazione.
Ora sfaterò un mito che ormai viene passato per naturale
Per quelli che sono stati i miei studi e la mia esperienza molto spesso nella pratica pensiamo di fare pranayama utilizzando una respirazione diaframmatica.
Piccolo spoiler non è così!!
Il vero Pranayama è legato alla respirazione inversa che si apprende con una guida, con controllo, con disciplina con costanza e volontà. Non è una passeggiata. Magari dedicherò una parte del blog per spiegare meglio tutto ciò.
L’Ujjayi Pranayama come tutte le tecniche di respirazione non sono pranayama (tecnica di controllo del respiro) se non si ha ancora appreso la respirazione inversa. Ma, per iniziare a gestire il respiro e capire in che direzione andare è sempre bene iniziare è sicuramente una buona tecnica di controllo del respiro.
Io consiglio sempre di iniziare ad impararlo attraverso una respirazione diaframmatica.
Come fare L’Ujjayi Pranayama?
Meglio apprendere questa tecnica da una posizione seduta, con le gambe incrociate, il mento verso lo sterno che spinge in linea con la fossetta giugulare. Mai avere la gabbia toracica più avanti delle spalle e il pube sempre rivolto in avanti e verso terra.
Iniziamo a creare un respiro lento e costante, ascoltando sempre gli intervalli tra un inspiro ed un espiro. La lingua deve puntare contro il palato, in questo modo si restringerà il canale respiratorio e quindi la faringe. Produrremo il classico suono dell’ujjai. La bocca semichiusa.
Nell’inspiro porteremo attenzione al movimento dell’aria dal perineo al centro del capo, il petto si espande mentre l’addome si contrare leggermente (questo sarà più naturale con l’inversa).
Nell’espirazione riaccompagneremo l’aria dal centro del capo fino al coccige. Le pause all’inizio tra un inspiro ed un espiro, e viceversa lasciamole naturali.
Mano a mano che la respirazione diventa piacevole posso iniziare ad immaginare un canale luminoso che percorre 2 dita anteriori la mia colonna e immaginare di vivificare questo respiro aumentando anche la luce, l’energia all’interno del mio corpo.
Ricorda, l’immaginazione è la magia in azione!!
Quali sono i benefici?
- Ujjayi consiste nel respirare profondamente attraverso il naso, mentre si restringe leggermente la gola, creando un suono simile a un sussurro o a onde del mare. Questo suono è spesso descritto come “vittorioso”. Rilassa la mente e ha un effetto calmante sul sistema nervoso. Aiuta a ridurre l’ansia e a favorire uno stato di rilassamento
profondo. - Questa pratica aiuta a controllare il respiro e a prolungare l’inspirazione e l’espirazione, favorendo una respirazione più profonda e consapevole.
- La focalizzazione sul suono e sul ritmo del respiro aiuta a migliorare la concentrazione e a mantenere la mente presente. Difficilissimo per la mente non mentire!!!
- Questa tecnica può anche aiutare a riscaldare il corpo e aumentare l’energia vitale (prana). Quando magari ci sentiamo un po’ confusi o un po’ in down energetico.
- Ujjayi può migliorare la capacità polmonare, la circolazione sanguigna e la digestione. È utile anche per preparare il corpo a posizioni più avanzate.
Non ti resta che iniziare! Buona pratica!
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