Yoga in gravidanza

Lo yoga prenatale è una pratica fisica, corporea e respiratoria per le donne in gravidanza.

Aiuta a migliorare la respirazione e, per questo, è utilissimo in gravidanza, perché una migliore ossigenazione del sangue materno trasmette più ossigeno al bambino, favorendo così il suo ottimale sviluppo. Inoltre, è anche un ottimo corso di preparazione al parto e insegna a tenere una postura corretta nel quotidiano.

Grazie a una maggiore conoscenza del tuo corpo, ti senti più agile nonostante la pancia e il peso.

E’ un momento magico, un percorso d’amore che parte dalla gestazione.

PASSO DOPO PASSO

Per ogni fase della tua gravidanza, pratiche ed esercizi differenti.

Primo trimestre | da 0 a 3 mesi

Cosa sta succedendo?
Anche se non ancora si vede la pancia, in questo periodo il tuo corpo andrà incontro ad una serie di incredibili adattamenti.
La maggior parte delle trasformazioni si compie tra l’8\10 settimana e lo yoga in gravidanza può essere praticato dalla settimana settimana di gestazione.
Il primo trimestre è dedicato al movimento, alla scoperta di questa nuova esperienza dove non è solo il corpo a mutare ma anche la tua identità.
Il tuo apparato digerente inizia a rallentare per permettere al corpo di immagazzinare i nutrienti che serviranno al feto per crescerei volume sanguigno sta aumentando e le emozioni sono spesso alterate in questo periodo.
 
Lo yoga in questa fase è ricerca e ascolto attraverso il movimento della connessione tra corpo, respiro e feto.
Ci si muove molto nella prima fase, andando a lavorare sul bacino, sulle articolazioni in generale, sui sintomi come la nausea  o la stanchezza che possono pervenire da un momento all’altro.
 
“Siate gentili con voi stesse nei primi mesi della gravidanza”

Secondo trimestre | da 3 a 6 mesi

In questa fase hai a disposizione molta energia, questa è la fase ideale per allungare le sequenze yoga e iniziare a lavorare sul respiro consapevole, tuttavia il tuo corpo subirà anche rapidi cambiamenti quindi non tutte le posizioni sono indicate per il secondo trimestre.
Questo è il momento ideale per coltivare la consapevolezza del presente grazie allo yoga.
Anche se ti senti pronta per intensificare l’attività fisica in questo periodo ricorda che l’ormone relaxina rende il tuo corpo più elastico, le posizioni diventeranno più comode e la respirazione sarà fondamentale.

Terzo trimestre | da 6 a 9 mesi

L’ultimo trimestre può portare con sé emozioni difficili.
Praticare ogni giorno una meditazione per coltivare l’amorevolezza per riuscire ad accoglierle è fondamentale.
La pratica diventa molto leggera e si sposta l’attenzione a tutto ciò che è il respiro, il parto e il post parto.
 
Inspiro la pace e espiro la forza!

Perchè praticare yoga in gravidanza?

1. Mal di schiena addio
Uno dei disturbi più classici della gravidanza è il mal di schiena, perché la colonna è sempre più appesantita dal pancione in crescita. Nello yoga ci sono tante posizioni di allungamento che aiutano la postura e donano sollievo e rilassamento immediato, nella zona lombare senza bisogno di alcun farmaco antidolorifico.
2. Un sollievo nel primo trimestre con gli ormoni in subbuglio
Il primo trimestre è il momento degli ormoni in subbuglio, delle nausee e della stanchezza, dei cambi d’umore e delle ansie. Ogni donna reagisce in maniera diversa all’inizio della gravidanza, lo yoga può aiutare ad affrontare con serenità anche questa fase delicata e fastidiosa, ma bisogna prendere alcune precauzioni: evitare salti o posizioni di equilibrio estreme che potrebbero dare fastidio all’embrione, ancora in fase di assestamento.
3. Favorisce il contatto col bambino
Lo yoga ci insegna a conoscere meglio il nostro corpo e offre molti vantaggi sia per la mamma sia per il feto. La futura mamma, attraverso le diverse asana e ai momenti di rilassamento profondo, tipici di questa disciplina, impara ad ascoltarsi e riesce così a entrare presto in contatto anche con il suo bambino nella pancia.
4. Migliora la circolazione
Attraverso il regolare esercizio fisico che questa disciplina propone, si avverte un miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica, che si traduce in minore gonfiore e pesantezza alle gambe.
5. Aiuta a dormire notti serene
Praticare regolarmente yoga aiuta anche a dormire meglio. Oltre all’esercizio fisico questa disciplina è fatta anche di una parte di respirazione. Imparando a praticare inspirazioni profonde e calme si attiverà il sistema parasimpatico che aiuta a regolare pressione e battito cardiaco, favorisce la digestione e di conseguenza il riposo notturno.
6. É un’ottima preparazione per il parto
Le diverse asana praticate dalla mamma aiutano il feto a trovare con delicatezza la corretta posizione per la nascita all’interno dell’utero. Intanto il bacino materno si allarga in modo delicato e naturale, in vista del parto. Tra l’altro molte posizioni yoga possono rivelarsi posizioni confortevoli per il parto.
7. Insegna a respirare
Nello yoga si impara a respirare inspirando ed espirando profondamente dal naso, tecnica utilissima per calmare la mente in tutte le fasi della gravidanza. Con la pratica, ci si concentra sulla respirazione toracica, la cosiddetta Respirazione Ujjayi, che si può rivelare una valida tecnica per alleviare i dolori del parto in modo naturale e tra l’altro assicura un regolare apporto di ossigeno al bambino.
8. Riduce ansia e stress
Quando si ha paura o si accusa dolore il corpo produce adrenalina, che provoca la contemporanea riduzione di ossitocina (l’ormone che contribuisce a far progredire il travaglio verso il parto) nel sangue. La pratica del pranayama (respirazione yogica) ha potere di calmare il corpo e la mente, riducendo i fattori che portano il corpo a produrre adrenalina e aiutando le future mamme durante i difficili momenti del parto.
9. Rafforza il corpo e regala energia
La pratica regolare dello yoga rende il corpo di una futura mamma ogni giorno più forte e pronto ad affrontare tutte le fatiche che l’aspettano, ma è soprattutto la nuova forza interiore acquisita che farà la differenza per fronteggiare la nuova e impegnativa esperienza di genitore.
10. Non smettere dopo il parto
Se praticare yoga porta tantissimi benefici alle future mamme, ne regala altrettanti anche alle neomamme, dunque è importante non smettere quando è nato il bebè. Come ha dimostrato uno studio di qualche anno fa dell’Università del Colorado, continuare a praticare yoga, soprattutto le tecniche di respirazione e di meditazione, nei mesi dopo il parto riduce l’insorgenza di depressione post patron

I vostri pensieri 🤎

Marika
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È già passato qualche anno da ché ho conosciuto Serena e grazie a lei il mondo dello yoga. Questa disciplina mi ha letteralmente cambiato la vita. Tutto avviene tramite il respiro ! E il respiro è vita ! Si prende coscienza del proprio corpo ...del proprio essere ...della propria forza e del divenire ! In questi anni ho davvero imparato tanto e lo devo a Serena! È una bellissima persona con tanta bella energia ! Consiglio di provare le sue lezioni ! Si apre un mondo ! ❤️ Grazie di cuore Serena !
Valentina
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Non avevo mai fatto yoga ma l'esperienza vissuta in gravidanza è stata magnifica! Stupenda l'insegnante, ottimo l'esercizio fisico. Grazie a Serena e ai suoi infiniti mondi.
Paola
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Un luogo dove trovare pace e sorrisi. Praticare con Serena regala emozioni e infonde tanta energia. In gravidanza è stato magico.
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